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Sunday, 28 October 2007

Silvio: assolto per aver commesso il fatto

(English below)

I miei due cent per diffondere la "buona" novella (ossia un pò di vera informazione).

Berlusconi assolto nel processo SME. Alcuni giornali dicono che non ha commesso il fatto, addirittura il Giornale (di famiglia) cita l'artcolo per cui é stato assolto:
«perché manca, è insufficiente o è contraddittoria la prova che il fatto sussite, o che l’imputato lo ha commesso»

suggerendo che lui il fatto non l'ha proprio commesso...
C'è chi dice che bisogna chiedere scusa a Silvio, che ha passato 20 anni di sofferenza (chi? lui?... ma dai...), chi dice che é una grande notizia (per lui non per la giustizia), chi invece ricorda che é stato fatto un uso politico della giustizia (mah...)
Ora la storia è un pò diversa ma ovviamente il Giornale non ce lo spiega. Ce lo spiega il suo difensore, avv. Pecorella (smarrita?):
“Squillante per le sue funzioni non era in grado di ingerire con Sme: già per la Corte di Appello non c’era dubbio che il bonifico ‘Orologio’ sia riconducibile a Berlusconi, ma siccome non c’è stato alcun intervento di Squillante, quella dazione non prova l’iscrizione del magistrato al libro paga”.

Difatti è straprovato che Previti pagasse Squillante e che i soldi provenissero da conti Fininvest. Squillante era costantemente a libro paga di Previti (e Berlusconi) ma Berlusconi viene assolto perchè non è provabile che il fatto che Squillante fosse a libro paga di Silvio abbia in qualche modo condizionato la vicenda SME.

Come Travaglio Scrive:
Berlusconi, secondo il suo stesso difensore, pagò un giudice tramite Previti, ma non è reato. Le motivazioni della Cassazione, a questo punto, si annunciano avvincenti: davvero la Suprema Corte metterà nero su bianco che è lecito pagare un giudice? O magari che è lecito solo quando lo fa Berlusconi?


Per approfocnidre la storia:
Luogocomune
Corriere
Travaglio sull'Unità
La Repubblica



My two cents to spread the good novel (or a bit of real information).

Berlusconi absolved in the SME trial. Some newspapers say that he didn't commit the fact, "Il Giornale" (the family's newspaper) even quotes the law that absolves Silvio:
«because it's missing, is not sufficient or is contradictory the proof that the fact subsists, or that the suspect commited it»

almost suggesting that he didn't really do anything...
There's who says that we need to apologize to Silvio, that he passed 20 years of suffering (who? him?... come on..., who says it's great news (for him not for the justice probably, who reminds that justice has been used with political intents (mah...)
Now the story is a bit different, but obviously "Il Giornale" does not explain it to us. But his defender attorney, att. Pecorella, gives us the right glance on it:
Squillante (the corrupted judge) was not able to interfere with SME trial: already for the Corte d'Appello (2nd grade of italian trials) there was no doubt that the "Orologio" money transfer operation was linkable to Berlusconi, but, since there's no intervention of Squillante, that transfer does not proof that the judge was payed for that reason

In fact is extra-proved that Previti was paying Squillante and that those money were coming from Fininvest bank accounts. Squillante was constantly on Previti's (and so Berlusconi's) payroll, but Berlusconi has been absolved because it cannot be proved that the fact that Squillante was on his payroll changed in any way the mind of the judge in the SME trial.

As Travaglio is writing:
Berlusconi, according to his defendant, payed a judge through Previti, but it's not a crime. The reasons of the Cassazione (3rd and last grade of italian trials), at this point, will be thrilling: really the Supreme Court will write black on white that is licit to pay a judge? Or maybe that it's licit only when Berlusconi is doing it?

Tuesday, 23 October 2007

Carta Canta

Dalla rubrica di Travaglio su Repubblica:


"In nessun Paese come nell'Italia dell'ultimo quinquennio si è assistito ad un così intenso, spregiudicato ed arrogante attacco alla libertà e all'autonomia della giurisdizione. Attacco che si è verificato sia direttamente, con la tendenza a burocratizzare la figura e il ruolo del magistrato, sia indirettamente, attraverso numerose leggi finalizzate alla tutela di interessi personali che hanno stravolto e lacerato il concetto stesso di legalità (...). Riacquistato l'indispensabile clima di libertà, autonomia ed indipendenza - senza il quale né la magistratura né l'avvocatura possono operare proficuamente - il primo obiettivo da realizzare è una giustizia efficace e tempestiva"
(Dal programma elettorale dell'Unione "Per il bene dell'Italia, aprile 2006)

"Una magistratura indipendente, garanzia per tutti i cittadini. Dobbiamo improntare il nuovo ordinamento giudiziario a criteri di osservanza del principio di autonomia ed indipendenza della magistratura e che siano anche funzionali a rendere più efficiente ed efficace il compito del magistrato (...). Intendiamo eliminare la gerarchizzazione negli uffici della magistratura inquirente prevista dal nuovo ordinamento giudiziario, soprattutto in relazione all'esercizio dell'azione penale".
(dal programma elettorale dell'Unione "Per il bene dell'Italia", aprile 2006).


Firmate l'appello per De Magistris...
Appello per la Giustizia - Per De Magistris

Sunday, 21 October 2007

Mastella si che è un gentiluomo...

Tanto per capire meglio chi è il ministro della Giustizia, è uno che dice di De Magistris:

"Mi ha iscritto scientemente nel registro degli indagati perché sapeva che, iscrivendomi, gli veniva tolta l'inchiesta e diventava un eroe nazionale".


Eh beh certo uno segue un'inchiesta per tre anni, lavora di domenica e durante le feste comandate e poi dopo che un ministro a caso ne chiede il trasferimento d'urgenza per motivi scelti a caso dall'ultimo numero di Topolino sai che fa? Iscrive lo stesso ministro nel registro degli indagati per farsi togliere il proprio lavoro... a Mastè ma per cortesia... nel registro degli indagati ci stavi da tempo... mica c'avemo l'anello al naso...

"Non ho alcuna difficoltà: l'inchiesta vada avanti. Sono il primo a chiederlo perché voglio che questi schizzi di fango che mi sono stati gettati addosso mi vengano tolti".


Mastellino caro, non ce lo devi dire tu che l'inchiesta deve andare avanti tanto l'inchiesta, dove sei indagato per reati non proprio leggeri, va avanti da sola. E magari succede pure che una volta che ti tolgono di dosso gli schizzi di fango si inizia a vedere quell'altra cosa marrone che hai addosso.

Saturday, 20 October 2007

L'ultimo rantolo della giustizia italiana

E così apprendiamo la notizia che è stata tolta l'inchiesta a De Magistris, quel magistrato che stava indagando, tra gli altri, anche su Mastella e Prodi, rispettivamente Ministro della Giustizia e Presidente del Consiglio.

Fondamentalmente è successo questo: il controllato (De Magistris) indaga sul controllore (Mastella), il controllore lo mette sotto indagine e così il controllato essendo messo sotto inchiesta dal controllore diviene incompatibile con l'inchiesta che sta conducendo.

Bellissima storia di giustizia all'italiana. Giustamente Di Pietro parla di giustizia italiana al capolinea e di governo al capolinea con essa.

Ora mettete il bavaglio anche ai blog e lo stato di polizia è alle porte...