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Friday, 22 June 2007

Petrolio D.O.C.

E vai trivelliamo anche nel Chianti!

Io mi chiedo come sia possibile e che interessi ci siano di mezzo che una cosa del genere venga soltanto immaginata... Cercare il metano nel Chianti, fare buchi per terra accanto alle vigne, devastare un paesaggio come quello... Allucinante. Ma la cosa più fica di tutto è che le amiche multinazionali dell'energia hanno sgamato che in Italia si può trivellare come e quanto ti pare.

Leggete le condizioni a cui vengono date le concessioni:

· I canoni annui per le licenze sono solo di 5 Euro per km²;

· I permessi si possono introdurre per qualsiasi area e ad ogni momento, non vi sono turni e le candidature possono portare su aree grandi fino a 750 km2;

· I permessi sono concessi per un periodo iniziale di sei anni, e possono passare cinque anni prima che sia richiesto alla società il permesso di trivellare

· I dati sismici regionali offshore sono accessibili;

· Le royalties sono limitate fino a un massimo di solo il 7% (4% per il petrolio offshore), tuttavia non sono richieste royalties per i primi 20 milioni annui di metri cubici di gas e 20000 barili di petrolio prodotti da ogni singolo accumulatore;

· L'aliquota massima sul reddito sia per le tasse regionali che per gli utili delle società è del 35% massimo."
E la cosa ancora più assurda è chi ha dato l'autorizzazione: i permessi sono stati decretati da un direttore della Regione, tale Fabio Zita. UN DIRETTORE DELLA REGIONE!! Manco il presidente...

Allucinante...

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